lunedì 4 febbraio 2008

momenti di sfiducia terrena

Hmmm...di quando in quando mi ritrovo a pensare che questo secolo non faccia proprio per me.
Ultimamente il moroso della mia "coinquilina forzata" ha incominciato a scalpitare, a parlare di indipendenza e libertà...Lei ha pianto molto, è stata decisamente male, poi un giorno ha preso armi e bagagli e se n'è andata per i fatti suoi.
Non male come tempra, voglio dire, non ci avrei mai scommesso...è sempre stata così fragilina ed emotiva, credevo che alla fine avrebbe chinato la testa e si sarebbe adattata anche a quest'ultima dimostrazione di superficialità e mancanza di palle del tizio. Invece no, finalmente l'ha mandato a quel paese...
Però, come dicevo all'inizio, la storia nel complesso mi ha lasciato l'amaro in bocca. Trovo che gli uomini di questi tempi siano inconsistenti e leggeri, a tratti frivoli e vanitosi, niente a che fare con i guerrieri del passato.
Essere donna oggi non è facile. Soprattutto se si cerca qualcosa (o qualcuno, appunto) che non esiste più...
M'intratterrei volentieri a parlare ancora dell'argomento, ma ho visto che ha cominciato a nevicare e devo correre fuori a salutare i fiocchi cadenti...
Un saluto barbuto